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IL SEGRETO DI FABRIZIO PASQUA: ARBITRARE CON SEMPLICITÀ

Lo scorso 11 gennaio la Sezione AIA di Albenga “Stefano Grasso” ha ospitato presso i locali del Seminario Vescovile la visita dell’arbitro CAN B Fabrizio Pasqua.

Fabrizio, 34 anni, associato della Sezione di Tivoli, è a disposizione della CAN B dalla stagione 2012-2013, e vanta inoltre sette presenze in Serie A (di cui due in questa stagione sportiva).

Ricca la presenza in sala: Davide Ghersini (CAN B) e Fabio Piscopo (CAN PRO), il componente del Comitato Regionale Maurizio Viazzi e il responsabile del modulo di perfezionamento e valutazione tecnica del Settore Tecnico Luca Gaggero, oltre alla pattuglia di nazionali ingauni, con i tre osservatori Giuseppe Tortora (CAN D), Pierluigi Casarini (CAI) e Michele Pellegrini (CAN 5); per il Settore Tecnico erano inoltre presenti il Componente del Modulo Formazione Lorenzo Bonello, associato della Sezione ingauna.

A introdurre l’ospite della serata è stato il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Liguria, Fabio Vicinanza “Con Fabrizio – ha detto – ho condiviso un Pro Vercelli – Ascoli ed uno Spezia – Modena; come il nostro Davide Ghersini, Fabrizio è un ottimo elemento in campo e fuori, rappresenta il nostro presente ed il nostro futuro. Come Comitato Regionale crediamo nella semplicità, vogliamo arbitri che facciano le cose in modo lineare, che si facciano notare il meno possibile, che non siano personaggi, ma che si facciano vedere quando serve, ovvero nel momento in cui devono prendere una decisione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Fabrizio Pasqua “Mi piace ricollegarmi – ha spiegato il fischietto di Tivoli – al concetto di semplicità espresso da Fabio. Nonostante le gare fatte in carriera mi considero e cerco di rimanere una persona semplice, mi piace andare in Sezione ed al Polo di allenamento, per parlare con i ragazzi, è un ottimo momento di crescita, per mettere a loro disposizione la mia esperienza”.

“La voglia – ha proseguito Pasqua – deve esserci sempre, ma il sudore ancora di più: da ragazzo avevo delle carenze ed ora sono arrivato fino a qui: ciò è grande motivo di orgoglio per me e per coloro che mi hanno accompagnato dalla Sezione in questi anni”.
“Bisogna studiare il regolamento ed informarsi sulla partita che ci si appresta a dirigere – ha poi sottolineato – è come corteggiare una ragazza: per conquistarla occorre conoscerla a 360 gradi; durante la gara bisogna essere pronti e decisi, essere credibili, vedere bene, spostarsi bene, prestare attenzione ai momenti critici. Ogni partita ha una storia a sé e può cambiare in qualsiasi momento”.

Particolarmente soddisfatto il Presidente di Sezione Gianluca Panizza, che al termine della riunione ha evidenziato come Fabrizio abbia condensato le funzioni principali della figura arbitrale prima e durante la gara, evidenziando le sue spiccate doti di personalità, semplicità ed immediatezza nel istituire subito un feeling con tutti gli associati ingauni soprattutto con i sedici nuovi immessi, cui lo stesso Pasqua ha consegnato le divise augurando il meglio per il proseguo della carriera arbitrale.

Dopo l’appassionante riunione il gruppo si è spostato presso il ristorante “La Dolce Vita” di Albenga per la tradizionale cena conviviale.

Ecco il video dedicato all’ospite Fabrizio Pasqua presentato nel corso della serata.

Fonte: aia-figc.it

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