In occasione delle Semifinali e Finali di Coppa Italia di Calcio a 5 serie C femminile e maschile, in programma presso il Palazzetto dello Sport di Varazze, Gaetano Gangilli, responsabile regionale del Futsal, ha organizzato il raduno di metà Campionato in due giornate, in concomitanza con le gare.
Durante il raduno è stata fatta didattica non solo in aula, ma anche e soprattutto “sul rettangolo di giuoco”, attraverso la visionatura, da parte dell’intero organico, delle gare, che a turno, sono state dirette dagli arbitri, alle quali ha presenziato anche il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Liguria, Fabio Vicinanza.
I lavori per gli arbitri sono iniziati nella giornata di sabato con la visionatura delle gare di Semifinale, mentre per gli osservatori, nel pomeriggio di domenica.
Di conseguenza, tutta la rosa ha assistito alle partite, prendendo appunti e segnandosi gli episodi dubbi e più salienti, in modo da poterne discutere in un secondo momento in aula.
Gli osservatori, inoltre, con la compilazione del modulo dell’OA DAY, hanno dovuto indicare i classici “tre punti positivi” e “tre punti da migliorare”, attribuendo anche il voto finale come se avessero svolto una visionatura ufficiale.
Partendo dai momenti centrali della partita, Gaetano Gangilli, con la preziosa collaborazione di Ettore Quarti, Componente della CAN 5, ha affrontato gli episodi dubbi e di maggior rilevanza, facendo didattica attraverso il confronto e, al fine di garantire uniformità nella valutazione delle medesime situazioni di giuoco, ha chiarito quale decisione l’arbitro avrebbe dovuto prendere in quella specifica situazione
Inoltre, nella serata di domenica, è stata data la possibilità, a tutti gli osservatori di assistere al colloquio tra osservatore ufficiale ed arbitri designati per la finale maschile.
La modalità con cui è stato affrontato il colloquio e gli argomenti trattati, sono stati in seguito oggetto di analisi durante la riunione con gli osservatori, in quanto, al fine di contribuire alla crescita dell’arbitro e a garantire uniformità, è importante che l’osservatore sappia quali siano le situazioni salienti che devono essere affrontate durante il colloquio e le modalità per condurlo.
Durante i lavori in aula Ettore Quarti, servendosi dei filmati della CAN 5, ha posto specifici “focus” su numerose tematiche tra cui: simulazione, fallo di mano, calci di punizione e posizionamento, soffermandosi sull’importanza della collaborazione tra gli arbitri per poter prendere la decisione giusta nel minor tempo possibile.
Altro momento importante di crescita, inoltre, è stata la riunione tecnica tenuta nella serata di sabato da Francesco Peroni, Vice Commissario della CAN 5, presso la Sezione di Savona.
Lo stage di metà Campionato, sia per gli arbitri, sia per gli osservatori, si è concluso con le disposizioni tecniche impartite dal Responsabile del Calcio a 5, coadiuvato da Alessandro Solari.
Gaetano Gangilli ha commentato così il raduno: “Le giornate di ieri e di oggi sono state un momento di formazione importante per l’intero organico, in quanto hanno dato la possibilità agli arbitri e agli osservatori di confrontarsi e di crescere tecnicamente”.
Fonte: aia-figc.it