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Espressioni discriminatorie contro arbitro donna: la nota del Presidente Nicchi.

“Rimango sconcertato per le inqualificabili e discriminatorie espressioni utilizzate dal giornalista Sergio Vessicchio, telecronista per una TV locale della partita Agropoli-Sant’Angelo, nei confronti della nostra associata Annalisa Moccia, solo perché donna.

Ad Annalisa, ed a tutte le nostre associate, va la piena solidarietà mia e di tutto il movimento arbitrale italiano, consapevole dell’importante apporto che quotidianamente danno alla nostra categoria.

Ho segnalato l’episodio al Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Autorità politica delegata e le forze di polizia, contestualmente come AIA abbiamo conferito incarico ai legali per agire, in tutte le sedi ritenute opportune, a tutela dell’immagine delle associate donne e dell’intera categoria”.

Così il Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi.

Fonte: aia-figc.it

“Prego la regia di inquadrare l’assistente donna, che è una cosa inguardabile. E’ uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro, è una barzelletta della Federazione una cosa del genere”.

Sergio Vessicchio, giornalista sportivo

Il commento è di Sergio Vessicchio, giornalista e telecronista della partita di calcio Agropoli-Sant’Agnello per l’emittente locale CanaleCinqueTv, alla vista della guardalinee Annalisa Moccia, della sezione di Nola.

Le parole di Vessicchio hanno subito fatto il giro dei social, scatenando l’indignazione di molti.

La “colpa” di Annalisa Moccia, componente della terna arbitrale per la partita disputata ieri ad Agropoli (Salerno) e valida per il campionato di Eccellenza Campania Girone B, è semplicemente quella di essere una donna.

Una posizione che Vessicchio ha ribadito in un post su Facebook: “Ritengo personalmente che far #arbitrare le #donne nel #calcio sia sbagliato per molti motivi, quindi confermo il mio pensiero. Perché tutti questi squallidi moralisti non fanno una battaglia per farle giocare insieme ai maschi? La vera discriminazione è questa.”

Immediata la reazione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.

“Il giornalista di Agropoli che ha deriso in diretta durante una partita di calcio una donna assistente dell’arbitro è stato sospeso dall’Ordine dei giornalisti della Campania per precedenti atti grazie all’ottimo lavoro del nostro Consiglio di disciplina”

Ottavio Lucarelli, Presidente Ordine Giornalisti campani

Fa sapere il presidente dell’Odg Campania, Ottavio Lucarelli, aggiungendo che “ora su mio impulso scatta un ulteriore procedimento disciplinare per recidiva”, conclude Lucarelli.

Fonte: adnkronos.it

Foto: Davide Firpo

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