“La Liguria da mercoledì 11 novembre diventerà zona arancione per i prossimi 14 giorni“
Lo ha annunciato ieri sera, con un post sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Giovanni Toti, in seguito alla comunicazione ricevuta dal Ministro della salute, Roberto Speranza.
Chiusure – Dall’entrata in vigore dell’ordinanza scatta la chiusura totale di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Si potrà solo consegnare a domicilio (senza limiti di orario) o effettuare vendita da asporto fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto.
Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
Chiusura di musei e mostre.
Rimangono chiusi centri benessere, palestre e piscine. Aperti i centri sportivi per l’attività all’aperto: confermato il polo di allenamento sezionale.
È prevista la sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
Spostamenti – È vietato spostarsi dal proprio comune di residenza, domicilio o abitazione, salvo motivi di necessità, salute, studio o lavoro o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. Vietato anche entrare e uscire dal territorio della regione se non per studio, lavoro, salute o necessità. In tutti questi casi sarà necessario firmare l’autocertificazione. È sempre consentito il rientro a casa. Dalle 22 alle 5 l’autocertificazione è sempre necessaria ogni volta che si esce di casa (il cosiddetto coprifuoco).
Riduzione fino al 50 per cento per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
Scuola – Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
Passeggiate e sport – È sempre consentito uscire di casa da soli per fare semplice attività motoria (ad esempio una passeggiata) all’interno del proprio Comune dalle 5 alle 22. È permesso fare attività sportiva all’aperto (ad esempio corsa o nuoto), sempre in forma individuale.
Estratto: ivg.it