Lo scorso 14 gennaio si è svolta online la riunione tecnica congiunta tra le Sezioni di Albenga e Savona con ospite Maurizio Viazzi, Componente della Commissione Osservatori Nazionale Dilettanti della Sezione di Imperia che, oltre al proprio bagaglio nel ruolo attuale, porta la sua esperienza da assistente arbitrale che l’ha portato a raggiungere la triplice cifra di presenze nel massimo campionato.
Il Componente CON DIL ha espresso il suo pensiero iniziale della serata: “sono contento di far parte del progetto di formazione dei ragazzi, soprattutto per quanto riguarda le Sezioni di Albenga e Savona con le quali sono cresciuto. Mi dà un’enorme soddisfazione poter essere d’aiuto”.
Viazzi ha impostato l’incontro in modalità interattiva, cercando di riscontrare un continuo feedback dai colleghi più giovani. Gli argomenti trattati sono stati spostamento e posizionamento durante le riprese di gioco.
Il corpo della riunione si è concentrato sulla visione di video per sviscerare concretamente gli esempi da seguire e gli errori da non commettere sul terreno di giuoco.
Nella prima parte dell’incontro il Componente CON DIL ha precisato come lo spostamento corretto necessiti di un’ottimale condizione atletica e fisica dell’arbitro, in modo che lo stesso riesca sempre a essere posizionato “al posto giusto nel momento giusto”.
“Esistono tre fasi” – ha spiegato Viazzi – “impostazione dello spostamento, lettura delle situazioni che si possono verificare e infine, necessariamente, una scelta che bisogna fare.”
In sostanza, l’arbitro deve essere vicino all’azione per effettuare una scelta più credibile ed essere in un punto del terreno di giuoco dove riesca ad avere un angolo di visione tale da attenzionare le situazioni che si possono andare a creare.
Successivamente, Viazzi ha evidenziato quanto sia importante la curiosità che deve nascere nell’arbitro per entrare in area di rigore: “Dovete avere timore di quello che può succedere all’interno dell’area di rigore e quindi dovete entrarci con una forza fisica, atletica ma anche mentale, unica. E’ proprio qui che deve destarsi l’attenzione di un buon direttore di gara che deve avere voglia di andare a vedere la situazione”.
Nella seconda parte di riunione, Viazzi ha elencato i vari posizionamenti corretti da parte dell’arbitro nelle riprese di giuoco. “Il concetto di priorità diventa fondamentale per capire la prima cosa che ci può mettere in difficoltà. Ad esempio, nei calci di punizione, si pone il primo bivio: la barriera dentro o fuori l’area di rigore. Nel caso, ovviamente, la priorità è osservare la barriera per un’eventuale situazione di calcio di rigore per fallo di mano”.
Il Presidente della Sezione AIA di Savona, Simone Roba, in conclusione della serata, ha detto: “E’ stato bello essere di nuovo insieme con gli amici di Albenga e avere con noi Maurizio è stato sicuramente un valore aggiunto: sono certo che gli arbitri, appena potranno tornare in campo, metteranno in pratica i consigli di questa sera”.
Anche il Presidente della Sezione di Albenga, Igor Vecchio, ha commentato l’incontro: “Parlo per i giovani: quello che Maurizio ha fatto stasera per noi è da cogliere come oro, in quanto è riuscito a dare una spiegazione chiara ed esaustiva di due argomenti molto importanti soprattutto per i colleghi che hanno iniziato da poco. Ma non solo, Viazzi ha parlato anche della curiosità che l’arbitro deve avere in campo: dovete essere curiosi per capire cosa sta accadendo in una determinata situazione di giuoco. Solamente questa voglia vi porta a essere più vicini e vi agevola nel prendere le decisioni corrette”.