Venerdì 11 marzo il Presidente del Comitato Regionale Arbitri ligure, Fabio Vicinanza, ha fatto visita alla propria Sezione di Albenga come relatore della Riunione Tecnica Obbligatoria della serata.
Vicinanza ha voluto imprimere al meeting un’impostazione altamente interattiva e si è rivolto personalmente agli arbitri regionali, in primis, parlando delle performance stagionali e delle potenzialità messe in campo, nonché dei possibili obiettivi futuri di ognuno di essi. Alla riunione erano presenti tutti gli associati ingauni appartenenti agli organici nazionali.
Il Presidente del CRA ha detto: “L’Associazione Italiana Arbitri, nonostante i problemi critici mondiali dell’ultimo biennio, è risultata forte ed è rimasta un elemento fermo delle nostre vite. Essa è riuscita a mantenere le persone unite e questo non è certamente un fatto scontato.”
In questa “chiacchierata”, come l’ha definita il massimo dirigente regionale, sono stati molteplici i temi dell’incontro, tra cui alcuni momenti difficili che la Sezione di Albenga ha dovuto affrontare nel corso della stagione: “Ricordo con particolare emozione la cena di Natale dedicata alla collega Marika Galizia, deceduta prematuramente il settembre scorso, dove si è creata una serata di convivialità e di unione di tutta la Sezione. Inoltre, vorrei ricordare l’episodio di violenza comminata nei confronti del collega Vittorio Semini e vorrei ringraziarlo personalmente, in quanto ha affrontato la situazione in maniera equilibrata e matura”.
Il discorso di introduzione del Presidente ha toccato anche i “pilastri” della Sezione, coloro che per Vicinanza, nonostante la loro anzianità di tessera, continuano a dimostrare la voglia necessaria per formare i neo-arbitri grazie alla loro esperienza: “Noi cerchiamo di darvi un’opportunità: la gioia più grande per un dirigente è vedere un arbitro raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Nel corso della riunione, Vicinanza ha dedicato spazio all’approccio psicologico alla gara: “Non pensate a una designazione sperando che vada tutto bene. Dovete farvi una costruzione mentale interiore rivolta sempre in positivo. Mandate messaggi chiari e ottimistici al vostro Io interiore”.
Inoltre, Vicinanza ha evidenziato come sia importante la comunicazione non verbale di un arbitro in campo, fattore chiave per la buona riuscita della gara: “Nel dialogo è coinvolto principalmente l’ascolto; quest’ultimo non si basa sulle parole, infatti la comunicazione si basa sul linguaggio non verbale, il quale bisogna essere capaci di esporlo correttamente sul terreno di giuoco”.
Vicinanza non si è rivolto solamente agli arbitri e assistenti, bensì anche agli osservatori: “La comunicazione verso gli arbitri è fondamentale. Il vostro ruolo deve vertere su due elementi principali: la semplicità ed essere diretti. Il mio consiglio, quando vi trovate in tribuna, è quello di mettervi sempre nei loro panni. Bisogna ricordarsi delle proprie difficoltà e conoscere i propri limiti. La domanda che deve sorgere è questa: Che cosa posso trasferire agli arbitri? L’obiettivo principale dev’essere quello di esaminare un problema che si è presentato durante la partita e fornire la soluzione, in modo che l’arbitro possa lavorarci in vista del prossimo match”.
Il Presidente del CRA è convinto che un ottimo colloquio debba partire sempre con un elemento positivo della prestazione arbitrale, in modo da poter poi correlare in senso logico altri eventi magari meno positivi della gara.
Vicinanza ha sottolineato anche l’importanza e la graduale ed esponenziale crescita di interesse nel calcio a 5, ricordando i progressi sul campo dell’arbitro CAN 5 Giacomo Di Gangi e dell’osservatore arbitrale CON 5 Michele Pellegrini, attualmente tra i primi osservatori in Italia.
Il Presidente regionale, concludendo il proprio intervento, ha detto: “Io non sono da solo, ho i miei collaboratori che sono fiero di chiamare squadra: abbiamo le competenze tecniche, ma il punto focale del nostro lavoro dirigenziale si basa sul fatto che ognuno di noi ci ha sempre messo il cuore e teniamo davvero alle persone che abbiamo a disposizione al CRA. La differenza, in tutto ciò che facciamo, è data dall’amore per l’arbitraggio.”
Il Presidente della Sezione AIA di Albenga, Igor Vecchio, ha elogiato Vicinanza per l’importante incontro che si è tenuto e sulla rilevanza dei temi trattati: “Immagino che con quello che hai trasmesso oggi, hai dato un’idea chiara di cosa voglia dire metterci il cuore. Quello che vivi nel tuo campo si riesce a vedere anche in questo tipo di lezione che ci hai proposto oggi. Credo di parlare per tutti i presenti qui stasera, riguardo al fatto che si possa vedere quanto sia forte l’unione tra le persone che compongono questa meravigliosa piccola realtà nell’Associazione Italiana Arbitri”.
Durante la serata è stata organizzata una raccolta in favore della popolazione ucraina molto partecipata: sabato mattina una delegazione ha provveduto ad acquistare generi di prima necessità da inviare nelle zone colpite dalla guerra. Il Presidente Igor Vecchio, a nome del Consiglio Direttivo, ha voluto ringraziare tutti i presenti che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa solidale.