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Maria Sole Ferrieri Caputi ospite della Sezione di Albenga

Igor Vecchio e Maria Sole Ferrieri Caputi

Nella serata del 29 Marzo la Sezione AIA di Albenga ha ospitato l’arbitro internazionale della Sezione di Livorno Maria Sole Ferrieri Caputi all’Hotel Aida di Alassio.

Livornese di nascita, ricercatrice presso la Fondazione Adapt, entra a far parte dell’AIA nel 2007. Nel 2015 viene inserita nell’organico Commissione Arbitri Nazionale D e nell’estate 2019 diventa internazionale. Nella stagione successiva entra a far parte dell’organico CAN C e il 17 ottobre 2021 viene designata per il match tra Cittadella e SPAL, diventando il quarto arbitro di sesso femminile a dirigere un incontro della serie cadetta. Il 15 dicembre successivo è il primo arbitro donna nella storia del calcio italiano a dirigere una partita ufficiale di una società di Serie A, dirigendo Cagliari – Cittadella, valevole per i sedicesimi di Coppa Italia.

All’incontro erano presenti gli associati nazionali della Sezione ingauna, a cominciare dagli osservatori Giuseppe Tortora (CON PROF), Riccardo Villa (CON DIL), e l’arbitro Giacomo Di Gangi (CAN 5). Hanno inoltre assistito alla riunione il Presidente del Comitato Regionale Arbitri ligure Fabio Vicinanza, il Presidente della Sezione di Savona Simone Roba, il Componente del Settore Tecnico Arbitrale “Talent & Mentor Programme / UEFA REFEREE CONVENTION” Michele Manera, e il Direttore Responsabile della Commissione di Studio per la Rivista “L’Arbitro”, Sito Web e Comunicazione Federico Marchi.

Vicinanza ha dato il benvenuto in Liguria all’ospite: “La tua presenza qui oggi rappresenta un forte messaggio per le ragazze associate di questa Sezione e della loro concreta possibilità di arrivare ai massimi livelli. Fortunatamente negli anni l’Associazione Italiana Arbitri ha sostenuto con meritato successo l’arbitraggio al femminile.”


Durante la serata, Ferrieri Caputi ha proposto dei suoi video su spostamento e controllo della gara, facendo interagire tutte le ragazze della Sezione ingauna in modo da mostrare i punti positivi da prendere d’esempio e quelli da perfezionare.

L’incontro è proseguito con l’ospite che ha voluto raccontare la sua esperienza personale, iniziando dalle sue ultime esperienze: “Molte persone all’interno della nostra Associazione non sanno cosa fanno gli arbitri internazionali. Nel 2019 ho ricevuto la nomina di arbitro internazionale: la sensazione più forte che provo quando vado all’estero è che so di rappresentare un movimento, una nazione oltre che l’Associazione”.

Dopo la pausa forzata dalla pandemia, quest’anno Maria Sole ha rappresentato l’Europa al raduno internazionale CONMEBOL che ha avuto luogo in Paraguay a inizio Gennaio: si è trattato di uno scambio di arbitri tra UEFA e CONMEBOL in ottica di una sempre maggior uniformità del giuoco.

A marzo, invece, ha partecipato al raduno FIFA a Lisbona: “Esso rappresenta uno dei raduni in preparazione ai Mondiali di Australia/Oceania del 2023. Gli arbitri che vanno al Mondiale escono da una selezione che dura ben 4 anni”.

L’ospite ha sottolineato il bel rapporto che esiste con le sue colleghe: “Posso ritenermi fortunata per il rapporto di amicizia che si è andato a creare con le altre donne, con le quali ci supportiamo e confrontiamo nei momenti più difficili”.

Il gruppo menzionato dalla relatrice è stato al centro di molti articoli dell’AIA per le riunioni periodiche organizzate da Katia Senesi, Componente del Comitato Nazionale: “Katia ha creato un progetto davvero bello” – ha specificato – “iniziando ad ascoltare le nostre esigenze e offrendoci materiale di lavoro”.

Sul finire della presentazione, l’ospite ha mostrato la foto di una delle sue prime designazioni in Sezione nel 2007. “Se osservate bene la fotografia” – ha detto la relatrice – “noterete come tutto fosse fuori posto. Stasera uno dei miei obiettivi è proprio quello di farvi capire come dall’inizio della carriera all’ultimo obiettivo raggiunto ci passi un mondo. La chiave di tutto è sfidare sé stessi: bisogna mettersi sempre in gioco”.

Per concludere, Ferrieri Caputi ha trasmesso un messaggio: “Il consiglio che mi sento di darvi è quello di guardare dentro voi stessi. La preoccupazione principale deve essere quella di cercare il miglioramento dentro di voi senza criticare gli altri o fare paragoni. Il percorso è il vostro”.

Il Presidente della Sezione AIA di Albenga, dopo aver ricevuto in dono la divisa internazionale da Maria Sole, ha voluto ringraziarla con queste parole: “Grazie perché hai parlato di motivazione e di forza di volontà. Il lavoro della Sezione è proprio questo: cercare di stimolare i ragazzi con tutte le motivazioni possibili dando delle designazioni probanti e facendo fare esordi, dove possibile, nelle categorie superiori”.

 

Fonte: aia-figc.it

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