Presso il Loano 2 Village, la Sezione “Stefano Grasso” di Albenga ha assegnato il Premio Geddo, giunto alla ventinovesima edizione.
Il riconoscimento, dedicato al primo presidente e fondatore della Sezione, viene annualmente attribuito ad un direttore di gara o dirigente arbitrale ligure distintosi in ambito nazionale o internazionale e quest’anno è stato conferito al dirigente nazionale imperiese Maurizio Viazzi, Componente e Responsabile degli osservatori arbitrali nella Commissione Arbitri Interregionale.
Ad impreziosire la prestigiosa cerimonia la presenza del Presidente nazionale dell’AIA Marcello Nicchi, che per la terza volta negli ultimi otto anni ha onorato la Sezione ingauna della sua presenza nel momento più importante della sua Stagione.
Un vero parterre de roi quello del Premio Geddo 2018, che ha visto, fra gli altri, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Liguria Fabio Vicinanza, l’arbitro CAN B Davide Ghersini e, in rappresentanza della FIGC LND ligure, il vicepresidente Giovanni Balestrino.
Ad accogliere i presenti una serie di pannelli preparati dai ragazzi della Sezione albenganese che raccontava attraverso foto e grafici (curati da Giordana Ranieri) il funzionamento delle varie Associazioni arbitrali in giro per il mondo, grazie alle testimonianze degli stessi arbitri che le vivono.
Nel corso della kermesse, presentata dal giornalista Luca Berto e dall’artista loanese Alessandro Gimelli, sono stati consegnati altri riconoscimenti: il premio “Gianluigi Ferro”, che viene assegnato ad un arbitro ingauno distintosi per l’attività associativa, verrà consegnato a Nicola Penasso, assistente arbitrale in Serie D; il premio “Stefano Grasso”, al migliore osservatore a livello regionale, è stato vinto da Maurizio Bello della sezione di La Spezia, mentre il premio “Claudio Rosso”, dedicato ai più promettenti fischietti della regione, è andato a Pietro Campazzo appartenente alla Sezione di Genova.
A Filippo Morbelli è andato invece il premio “Martino Simone” per il miglior giovane direttore di gara albenganese, mentre Luca Degiovanni, di Novi Ligure, si è aggiudicato il premio ”Sezione di Albenga”, che sarà consegnato al miglior assistente a disposizione dei massimi campionati regionali.
E’ stata inoltre premiata la giovane Julia Ruggieri per il concorso “Arbitro 2.0”, iniziativa che coinvolge i giovani associati ingauni nel corso di tutta la Stagione sportiva e volta a riconoscere la costante partecipazione alla vita sezionale.
Particolarmente atteso l’intervento del Presidente Nicchi, che ha posto l’accento sull’eccellenza del mondo arbitrale italiano e della sua specificità all’interno del panorama calcistico.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza del fatto che queste vette vengano riconosciute a livello federale, ribadendo inoltre il massimo impegno contro la violenza nei confronti dei direttori di gara e per una maggiore efficienza della macchina federale.
Soddisfatto il Presidente Gianluca Panizza: “La nostra festa sezionale riscontra ogni anno il gradimento di molti in Liguria, e la nutrita partecipazione di tanti colleghi ne è la prova più concreta. Inoltre per la prima volta quest’anno la Sezione di Albenga ha abbattuto il muro degli 80 associati permettendo a diversi giovani ragazzi e ragazze di accostarsi alla nostra associazione e di condividere con i colleghi più esperti l’esperienza arbitrale che rimane una palestra di sport e di vita unica“.
Fonte: aia-figc.it